Dopo un ritorno cauto nella sua gara di casa a Donington Park, Leon Camier (Red Bull Honda World Superbike Team) è arrivato a Brno con l’obiettivo di recuperare pienamente le buone sensazioni che lo avevano portato ad essere un contendente al podio nelle gare d’apertura del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike.

Nonostante il Britannico non sia stato vicino ai primi tre, ha comunque conquistato punti importanti in entrambe le gare, compreso un settimo posto in Gara 2, il suo miglior risultato da quando è rientrato. Passi piccoli, forse, ma che sono la conferma che la CBR1000RR è vicina ad essere un’altra moto competitiva nel gruppo.

Brno si prospettava anche come una pista difficile per Camier: “Ci sono alcune zone in cui perdiamo ma sappiamo cosa ci serve per migliorare, sicuramente non è una cosa da due secondi. La moto lavora bene in curva ed in generale va bene, ma ad essere onesti mi aspettavo che questo fosse uno dei tracciati più difficili. Un po’ come Aragon, molte curve ampie e poco grip”.  

Laguna Seca, in programma tra due settimane, sembra essere più o meno la stessa cosa  secondo Camier: “È un tracciato molto bello, ma di nuovo, credo che sarà difficile per noi. Vedremo, non lo sapremo fino a che non arriveremo lì”.

Ma ancora più importante, Camier è in gran forma. Ci sono ancora alcuni problemi causati dalla caduta ad Aragon, ma nessuno di questi lascerà il pilota del Kent fuori dalle gare: “Le costole vanno meglio, nei primi giri sento ancora un po’ di dolore, ma quando sale l’adrenalina torna anche la fiducia. Inizio a sentire che comincio a guidare normalmente. Il polmone sta lavorando bene ora, mentre la spalla è ancora così così, ma continueremo a lavorarci per essere ancora più in forma nelle prossime gare”.

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